I prodotti per la salute degli occhi di cani e gatti - spray e gocce oculari - possono alleviare molti fastidi dei nostri amici animali. Talvolta, però, per prevenirne la degradazione sono necessari conservanti all'interno della formulazione. Tali sostanze chimiche ad attività antimicrobica, sono necessarie per proteggere la soluzione, sterile fino alla prima apertura, dal rischio di contaminazione da parte dei microrganismi. Questo da un lato impedisce che l'uso del prodotto possa causare infezioni oculari e dall'altro ne consente la conservazione a lungo.
I disturbi connessi all'uso di prodotti con conservanti
Benché si tratti di sostanze sicure e testate, i conservanti potrebbero causare qualche disturbo in particolare se lo spray o le gocce oculari sono impiegati per periodi lunghi. Ad esempio, alcuni studi hanno dimostrato che un uso frequente di prodotti oculari con conservanti può danneggiare il film lacrimale normalmente presente sulla superficie oculare, con conseguenze sull'epitelio corneale, e può inoltre aggravare i sintomi di alcune patologie dell'occhio. Peraltro, in presenza di occhio secco i disturbi correlati all'uso di prodotti con conservanti possono essere più intensi, dal momento che la minore presenza di liquido lacrimale non consente la diluizione dei conservanti e quindi la riduzione del possibile danno.
Quando l'uso è prolungato del tempo
Attenzione, però. Ciò non significa che i prodotti con conservanti sono pericolosi. Come già sottolineato, si tratta di sostanze sicure. Tuttavia un utilizzo prolungato, in particolare in alcuni animali, potrebbe favorire disturbi che possono vanificare alcuni dei benefici. In questo senso poter disporre di prodotti senza conservanti per il benessere oculare di cani e gatti è un notevole vantaggio.
Ophpet Relief Spray fa a meno dei conservanti
Uno dei plus di Ophpet Relief Spray è rappresentato proprio dalla sua formulazione senza conservanti. Pensato per la detersione della superficie oculare e perioculare di cani e gatti, è una soluzione sterile e isotonica che può fare a meno dei conservanti grazie al suo erogatore spray, ingegnerizzato in modo da prevenire la contaminazione del contenuto. Ciò è permesso da un principio fisico e non chimico, come lo è invece nel caso dei conservanti: la pompa di espulsione della soluzione nebulizzata è infatti caratterizzata da un meccanismo che, a ogni erogazione, blocca l'accesso di aria che dall'esterno potrebbe portare all'interno del contenitore batteri o altri contaminanti. Sempre a garanzia della sterilità, la pompa è realizzata in modo da evitare il deposito di gocce di soluzione sull'ugello dell'erogatore: in questo modo si impedisce la formazione di colonie batteriche.
